© Renzo Ugas (schizzo)
Le ventisette Pietre della Luna (in lavorazione)
IIa. parte del romanzo Nebbie nella Brughiera 2007 Seneca Edizioni – Torino
Ormai è da parecchi anni che sto lavorando a questo romanzo, lasciato, ripreso, rivisto… come ogni buon vino matura nel tempo. Per chi scrive, non è una novità, ci si lascia portare dalle emozioni e poi a volte semplicemente si ha l’impressione che “bisogna attendere”.
Per quelle persone che hanno amato Barbara e Rolf… 🙂 non disperate, presto riceverete loro notizie!
Riepilogo del romanzo Nebbie nella Brughiera
Rolf e Barbara lavorano entrambi per la compagnia aerea Swissair, lui come pilota e lei in qualità di Maître de Cabine.
Il loro destino aveva voluto che s’incontrassero nel 1993 durante una rotazione per Los Angeles.
Non si era trattato del solito “colpo di fulmine”. Attratti vicendevolmente anche sul piano psichico, si accorgono ben presto che oscuri disegni sono celati nelle loro memorie karmiche.
Fatti sconvolgenti riaffiorano con impeto ed urgenza: inizialmente portando un palpabile squilibrio nella gestione dei loro sentimenti e nella loro vita d’ogni giorno.
Qualcosa di enigmatico li sospinge ai limiti del razionale, dove tutto e nulla si congiungono. In quel luogo dove la ragione non esiste, le risposte sono aperte al pensiero metafisico… ed il puro sentimento conduce diretto alla follia.
Durante il soggiorno in California tra un volo e l’altro, con parte dell’equipaggio, effettuano una gita in barca a vela. Approdano a Tijuana dove un hechicero aveva letto i segni e li stava attendendo.
Entrambi sono iniziati all’arte del sueño ed effettuano per la prima volta un viaggio in una dimensione parallela. Lì prendono atto di ciò che il destino ha riservato per entrambi. Il richiamo evocato dalle memorie karmiche di ambedue, li avvolge con la protezione dei loro rispettivi angeli: per Rolf un monaco cistercense, per Barbara un fanciullo dalla chioma corvina.
Ma Yagúl, lo stregone, li avverte: una volta ridestati, avrebbero dimenticato tutto quanto avvenuto durante il sueño.
Si risvegliano all’ombra di una pianta, poco lontano dal porto di Tijuana, con uno strano dipinto rappresentante un uomo ed una donna con abiti medioevali… sembra ancora fresco di pittura.
Rolf non si dà più pace fino a quando, riesce a convincere Barbara a seguirlo alla ricerca di Poitier, un piccolo paese medievale nella provincia del Poitu in Francia.
Sottoterra, in cunicoli inviolati da secoli, egli ritrova il suo passato e le sue precedenti spoglie mortali. Ben celati, giacciono altri indizi che attendevano la venuta dell’incarnazione del Marchese Clément de Claredon.
Rolf, sicuro che c’è dell’altro occultato dietro la simbologia, trafuga gli oggetti e le pergamene sulla sua barca a vela, ancorata nel porto della città di Zurigo.
Ma vi sono anche altre forze destate dal sonno secolare, che ora cercano con determinazione ciò che credono spetti loro di diritto.
Contemporaneamente sono narrati gli avvenimenti risalenti ad otto secoli prima, nell’anno di grazia 1152.
La visione, come riflessa da uno specchio magico: il pasato riaffiora con il suo fascino e mistero, la passione pura e le guerre di potere.
Le figure chiave sono quelle di Francine de Bardac, una nobildonna segregata con il giovane figlio Etienne in una roccaforte ed il Templare Cavalier Clément de Claredon, figlio del Marchese Federico.
I Cavalieri dell’Ordine della Rosa Rossa, guidati dal potente Grande Sacerdote Marchese Federico inizialmente e poi da Clément de Claredon, cercheranno di ottenere la pace sulle terre da loro saggiamente governate.
Anche grazie alla presenza chiaroveggente della Dea Epona, viene predisposto tutto quanto possibile, affinché i popoli e le generazioni future possano continuare il loro cammino verso la Pace.
Per raggiungere questo lungimirante obiettivo e schiacciare il Male oscuro che periodicamente avvolge il Pianeta Terra, è necessario ritrovare le Dieci Pietre della Luna mancanti.
Solo quando i ventisette Cavalieri dell’Ordine della Rosa Rossa marceranno a fianco a fianco, con le rispettive Pietre della Luna, la vera Pace potrà regnare sul pianeta.
© Claudine Giovannoni