Mauritius (isole Mascarene)

mauitius

 

Dopo una trentina d’anni, ho avuto la possibilità di rivisitare l’isola di Mauritius situata nell’oceano indiano sud occidentale.
La repubblica di Mauritius fa parte delle Isole Mascarene che sono di origine vulcanica, ed è considerata parte del continente africano essendo a circa 900 km dal Madagascar. Misura 58 km da nord a sud e 47 km da est a ovest.
Per altri dettagli potete andare al seguente link.
Tra il 1985-1995 visitai per un paio di volte un’amica che viveva sull’isola, senza però avere la possibilità di veramente apprezzare l’intrinseca bellezza di questi luoghi.
Questa volta, con mio marito, abbiamo preso un auto a nolleggio che ci ha enormemente facilitato negli spostamenti permettendoci una totale libertà nella programmazione delle visite.
Non volendo sottostare a ferree regole dei resort o alberghi turistici, abbiamo optato per l’affitto di un bungalow. Non potevamo fare scelta migliore!
Presso il Mont Choisy Beach villas abbiamo scoperto un piccolo luogo incantevole, con prezzi interessanti seguito da personale molto gentile e premuroso.
Un punto davvero “forte” di questo rosort di piccole dimensioni, è la loro apertura nell’accogliere anche gli animali (specialmente gatti ma anche cani) che ogni tanto fanno visita agli ospiti che li nutrono.
Nei miei molti soggiorni un po’ ovunque nei vari continenti, molte volte gli animali senza casa vengono scacciati o peggio, maltrattati, poiché non vi è apertura verso queste creature randagie. La politica del Mont Choisy Beach villas è in perfetta sintonia con PETA International  (People for ethical treatment of animals), e anche mio marito essendo presidente del WWF sezione Ticino è stato particolarmente compiaciuto.
Ci permettiamo di quindi di vivamente consigliare questo resort a tutte quelle persone che cercano un angolino tranquillo, pieno di charme e dove gli animali visitano gli ospiti apportando quel tocco di speciale compassionevolezza e condivisione.

After thirty years, I have had the opportunity to revisit the island of Mauritius located in the south-western Indian Ocean.
The Republic of Mauritius is part of the Mascarene Islands, which are of volcanic origin, and is considered part of the African continent being at about 900 km from Madagascar. The isle measure 58 km from north to south and 47 km from east to west.
For more details you can go to the following link.
A childhood friend has lived on this island for decades, and between 1985-1995 I visited her a couple of times but did not have the chance to really appreciate the intrinsic beauty of these places.
This time, with my husband, we rented a car which has greatly facilitated us in mouving around allowing us total freedom when planning visits.
Not wanting to be bound by strict rules of the resort or tourist hotels, we opted for renting a bungalow. We could not have made a better choice!
At Mont Choisy Beach villas we found a lovely little place, with attractive prices, managed  by very friendly and accommodating staff.
A point really “strong” in this small Rosort, is their openness in welcoming even animals (especially cats but also dogs) which sometimes visit the guests to being fed by them.
In my many stays a bit everywhere in the various continents, often homeless animals are driven out or worse, ill-treated, since there is no openness to these stray creatures. The Mont Choisy Beach villas policy is in perfect harmony with PETA
International (People for ethical treatment of animals), and also my husband being president of WWF Ticino section was particularly pleased.
I would therefore strongly recommend this resort to all those people who seek a quiet corner, full of charm and where the animals are visiting the guests, bringing a touch of special compassion and sharing.

 

 

Cascate Tamarind

Passata la cittadina di Curepipe, verso sud ovest all’interno del Casela Nature Park, il fiume Tamarin (che parte dal bacino d’acqua del Mare aux Vacoas), serpeggia scendendo verso il mare. Lungo il suo percorso forma sette differenti cascate di diverse altezze; per effettuare del trekking e visitarle tutte si necessita almeno mezza giornata.
Noi ne abbiamo visitata una sola di 55 metri, la più alta, e ammetto che a causa del suolo molto scivoloso ho rischiato un paio di volte di ruzzolare a terra. Grazie alla giovane guida Guillome, siamo riusciti a trovare i giusti appigli e (con qualche sostegno) anch’io ho fatto la ripidissia risalita senza pericoli.
Dall’alto della montagna Pieter Both (prima immagine) coi suoi 820 m s/m, si gode di una meravigliosa vista panoramica sulla baia sottostante, mentre più sud sono visibili le Cascate Tamarin. Per raggiungere la vetta della montagna si deve camminare per circa un ora lungo un sentiero di media difficoltà.

 

(foto dal web)

Trou aux Cerfs

Pascolando tra le strette stradine nei pressi di Curepipe, inutilmente abbiamo cercato dei segnali con le indicazioni per raggiungere il cratere vulcanico di Trou aux Cerfs. Alla fine ci siamo rassegnati: lo visiteremo la prossima volta!

 

Le Terre Colorate di Chamarel- Mauritius

Questo posto è anche conosciuto come “Le terre dai sette colori”,  questa terra stratificata (ragione per la quale i colori sono sette quanti gli strati) è di origine vulcanica e muta di tonalità a dipendenza dell’esposizione solare come pure al seguito di ogni pioggia.
In fondo è una vera e propria bizzarria della Natura che, su quest’isola paradisiaca, non finisce mai di stupire. Un’altra curiosa particolarità è che se si mescolano tra di loro gli strati di terra, dopo qualche giorno risultano nuovamente e inspiegabilmente essere separati.
Noi ci siamo giunti nel tardo pomeriggio, con il sole alle spalle che i suoi raggi infuocati sulla terra regalandoci un effetto cromatico risplendente e al contempo misterioso.
Mi sono girata più volte a guardare le enormi tartarughe (Aldabrachelys gigantea), rinchiuse in un angusto recinto, dove l’acqua aveva creato una pozza fangosa… Ho provato una stretta al cuore, pensando a come per decenni, imprigionate lì, stavano certamente soffrendo… a causa anche mi , che le stavo osservando.
Purtroppo non posso cambiare queste cose, dovrei rifiutarmi di visitare moltissimi luoghi (anche non a pagamento come questo) sapendo che vi sono animali in cattività.

 

 

 

Black River Gorges National Park

La superficie del parco è di circa  6.600 ettari di natura incontaminata e rigogliosa, in questo luogo possiamo immaginarci come si presentava l’isola di Mauritius al conquistatore venuto d’oltre mare. Il Black River Gorges National Park è ciò che rimane dell’immensa foresta originale, disboscamenti devastanti hanno secolo dopo secolo fatto strada ad infinite distese di canna da zucchero, che corrispondono al 10% dei beni d’esportazioneno.

Non si paga una tassa d’entrata (a mio avviso il visitatore dovrebbe contribuire seppure in modo modesto a sostenere le spese di pulizia), e ci si trova lungo un sentiero molto largo e ben curato.

Noi abbiamo scelto il percorso più semplice e pianeggiante, 5 km fino al Macchabee Point. Subito alla destra, un pezzo di foresta racchiuso da una ramina, da l’idea di come doveva essere originalmente tutta la foresta che ricopriva l’isola. Di fatto, molte piante infestanti -ad esempio la Guava cinese che arriva fino a 4 metri d’altezza- soffocano la flora locale. L’opera di ripulitura è immane… e siccome questa pianta da frutto importata secoli or sono dalla Cina si riproduce a velocità impressionante, è opera goliardica volerla estirpare.
Essendo la fine dell’estate, non abbiamo potuto ammirare i molti fiori tropicali che solitamente in primavera ricoprono la terra ai lati del percorso.

Nel punti d’osservazione, sulle pareti delle gole si potevano ammirare le molte cascate che all’alto dell’altopiano si riversavano nella loro cristallina bellezza verso il fondovalle. Nelle profonde gole semi nascoste sul fondovalle, fino alla grande Riviere Noire che continua il suo scorrere fino all’estuario nell’Oceano indiano, si possono incontrare gheppi, piccioni rosa ed altri uccelli endemmici.

I percorsi per effettuare del trekking in ques’enorme parco naturale, sono diversi: da quelli facili anche per famiglie con bambini, a quelli più avventurosi che richiedono anche l’utizzo di corde si sicurezza. All’escursionista la scelta!

 

Parco botanico di Pamplemousse (Sir Seewoosagur Ramgoolam Botanical Garden)

A solamente 11 km da Port Luis, questo parco botanico racchiude nei suoi 37 ettari di terreno più di 500 specie di piante endemiche e altre importate da tutto il mondo. Tra di esse, un ottantina di specie di palme, compresa la “corypha umbraulifera” o anche chiamata talipot palm, unica nel suo genere. Arriva ad un’altezza di 25 metri, la sua durata di vita è di 30-50 anni, ha unûnica fioritura che può arrivare ai 5 metri che è la più grande del mondo vegetale. Dopo la fioritura, l’albero muore.
In un appropriato angolo del parco sono coltivate piante medicinali e spezie onde permettere al visitatore di scoprire i particolari della pianta della noce moscata, del pepe, della vaniglia… Ma anche si trovano molte altre piante utilizzate in fitoterapia o nella medicina tradizionale cinese o nell’ayurveda.
Impressionante è la ninfea gigante “Victoria amazonica” le cui foglie raggiungono il diametro di 3 metri proveniente dal Rio delle Amazzoni Brasiliano, oppure la “Victoria Rengine” di un colore rosso vivo e altre di gradazione bianco fino al rosa.
Siamo rimasti per quasi un’ora (riparati in un faré nel mezzo di uno stagno) e sotto una pioggia scosciante a guardare delle anatre e carpe koi rosse e bianche, anche questa un’emozione speciale che resterà nella nostra memoria.
Nulla di speciale il “Château de Mon Plaisir” risalente al 1823, dal 1951 è divetato un monumento storico, che presenta evidenti segni di degrado e abbandono.

 

 

Altre impressioni in giro per l’isola