China

china

Con Swissair (almeno fino al 1997 anno nel quale lasciai la professione nell’aviazione), si volava su Pechino – Shanghai e Hong Kong che ancora non faceva parte della Cina. In un secondo tempo, l’attuale compagnia Swiss (nata il 31.5.2002, ripescata dopo il fallimento dalla Lufthansa), vola anche su Shanghai.

 

Bejing

La rotazione per Pechino, era effettuata con il DC-10 usufruendo di uno scalo intermedio a Karachi in Pakistan.
Della Cina ho avuto modo di vedere ben poco, bisognerebbe poter disporre di mesi affinché tutto quanto di bello e meritevole possa essere visitato.
Quando effettuai uno dei miei primi voli a Pechino, avevo preso meco mio papĂ  (che soleva accompagnarmi durante quelle rotazioni lunghe e piacevoli).
Ricordo anche che proprio in quest’occasione la capitale stava passando un bruttissimo momento all’ombra dei fatti accaduti sulla Piazza di Tiananmen
Militari erano ovunque… la pressione comunista si sentiva anche dalla tiepida accoglienza dei locali, che cercavano di “schivarti” e neppure cercavano di cambiarti sottobanco i $ con la moneta “proibita” e che si trovava solo sul mercato nero.
Nel cuore della cittĂ  di Pechino, è situata la struttura della “CittĂ  Proibita” dove ben 24 Imperatori vissero dal 1420 al 1911.
Il tempio del Paradiso è situato in un grande parco e contiene l’impressionante Hall della Preghiera.

La Grande Muraglia risale al 400 AC, è complessivamente lunga 8.851,8 km. (misurazioni effettuate nel 2009 anche con strumenti di alta tecnologia a raggi infrarossi).

Hong Kong

Mi piaceva volare a Hong Kong, e non solo per lo shopping!
Da questa bella cittĂ  ci sono molte opportunitĂ  di visitare in tutto il Mar Cinese Meridionale. Fino a pochi anni fa, quando si volava per la prima volta a HKG, si aveva l’esperienza piĂą mozzafiato! La fase di avvicinamento e l’atterraggio tra il grattacielo e le colline di Hong Kong ti lasciava sbalordito. Ho avuto la possibilitĂ  di atterrare nella cabina di pilotaggio di un B-747…. Ho ancora la pelle d’oca quando ci penso.
Kowloon è il paradiso dello shopping per i turisti che passano ore e ore a passeggiare i meravigliosi centri commerciali creati appositamente per loro, dove è possibile acquistare tutti i fantastichi marchi della moda più noti (YSL, Dior, Gucci e così via).
Dal nostro hotel sull’isola di Kowloon, si poteva raggiungere con il traghetto isola di Hong Kong e Victoria Peak; questa isola è piĂą “cinese” e si trovano lì un sacco di piccoli negozi tipici, con merce locale e molte imitazioni di marchi prestigiosi, anche se in veritĂ  la loro vendita (e esportazione) sono proibiti.
Quando si è stanchi di fare shopping (o la vostra valigia è già piena), è possibile organizzare delle gite giornaliere in giro per le piccole isole.
Alcune di quelle locali, sono ben collegato alla terraferma da traghetti.
Se si desidera viaggiare di più, si può scegliere di andare a Macao o nei territori settentrionali.
Sono stata solo una volta a Macao e una volta a Shenzen; ho seguito un pilota che è andato lì per giocare a golf. Sorprendente è stata l’alta temperatura che abbiamo trovato lì… seguita da una quantitĂ  enorme di zanzare! Non chiedetemi mai piĂą di andare nei  Northern Territories o nel Sud della Cina durante il periodo estivo… questa è stata un’esperienza scioccante. Non ho mai trovato qualcosa di simile a questo in altre parti dei continenti: e credetemi, ho fatto parecchi viaggi!

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I loved to fly to Hong Kong, and not only for shopping!
From this beautiful city, you get many opportunities to travel around the south China Sea. Until a few years ago, when you flow for the first time to HKG, you got the most breathtaking experience! The “approach & landing” among the skyscraper and hills of Hong Kong. I had the chance to land in the cockpit of a B-747 …. I still get goose-skin when I think about it.
Kowloon is the shopping paradise for tourists who spend hours and hours strolling around the wonderful shopping arcades specially created for them, where you may bay all the fantastic most well-known brand (YSL, Dior, Gucci and so on).
From our Hotel in Kowloon island, we could reach by ferry Hong Kong island and Victoria Peak; this island is more “Chinese” and you find a lot of typical little shops, with local merchandise and re-made copy brands (which are forbidden to be sold).
When you have enough of shopping (or your suitcase is already full), you may organise lovely day trips around the small islands.
Few of the local ones are well connected to the mainland by ferry-boat.
If you want to travel more, you may choose Macau or the Northern Territories.
I only was once in Macao and once in Shenzen; I followed a Pilot who went there to play golf. Stunning was the high temperature we found there … followed by a huge amount of mosquitos! Never speak to me about Northern Territories or South Cine during the summer time… this was a shocking experience. I never found something alike this in other parts of the continents: and believe me, I did travel a lot!

 

Modeling for Van Clef & Arpes – Hong Kong 1997

Solitamente, durante i layover ad Hong Kong, tutti i giorni mi piaceva prendere il tè alle 4:00 PM presso l’Albergo Peninsula.
Questo “rituale” mi permetteva di passare un’ora tranquilla sorseggiando un delizioso tè e gustando delle prelibatezze culinarie (specialmente i dolci), ascoltando musica classica dal vivo.
In una di queste occasioni, fui presa alla sprovvista da una gentile signora che giĂ  il giorno prima avevo notato avesse un particolare interesse verso di me.
Lei era la depositaria di Van Clef & Arpels, con diversi punti vendita in HKG.
Voleva un qualcosa di diverso da utilizzare come “Immagine” per la sua prossima “commercial campaign”.
Inizialmente pensai si trattasse di uno scherzo…ma solo quando dopo circa mezz’ora arrivò il suo direttore marketing ed un’assistente, mi resi conto che faceva sul serio.
Ha così tanto insistito, che alla fine (tra una mia risata e l’altra) finii per accettare. Il giorno seguente mi vennero a prendere in hotel, passai una mattinata in uno studio fotografico, tra le amorevoli cure di un make-up artist e di un parrucchiere gay.
Giurai a me stessa, di mai più invidiare le cover girl! In una sola mezza giornata, mi avevano fatto scappare la pazienza a gambe levate, anche se il mio tempo e disponibilità  erano stati lautamente retribuiti!
Ma il risultato, è notevole! Penso che le immagini parlino da se…
Mi fu effettivamente riportato da colleghi, che io assomigliavo parecchio ad una modella che avevano visto ritratta ad Hong Kong nei negozi della famosa marca. Le foto formato 100×150 abilmente inserite nelle vetrine tra gioielli dai prezzi esorbitanti e profumi rinomati, ci sarebbero rimaste per circa 2 mesi!

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Usually, during the layover in Hong Kong, every day I liked to have tea at 4:00 PM at the Peninsula Hotel.
This “ritual” allowed me to spend a quiet hour sipping a delicious tea and tasting of culinary delicacies (especially sweets), listening to live classical music.
On one of these occasions, I was taken aback by a nice lady I already had noticed the day before that she had a particular interest in me.
She was the representative of Van Clef & Arpels, with several stores in HKG.
She wanted something different to use as “Picture” for her next “commercial campaign”.
At first, I thought it was a joke… but only when after about half an hour she arrived wiht her marketing director and an assistant, I realized she was serious.
She insisted so much that at the end (between my laughter and the other) I ended up accepting the proposal. The next day I was picked up at the hotel, I spent a morning at a photography studio, in the loving care of a make-up artist and a gay hairdresser.
I swore to myself, to never envy the cover girls! In one half-day, they made me miss the patience to their heels, even though my time and availability had been handsomely paid!
But the result is remarkable! I think the images speak for if…
It was actually reported by colleagues, that I looked like a lot to a model who had seen portrayed in Hong Kong in the famous brand shops. Photos 100×150 format cleverly inserted in the windows of the jewelry from the exorbitant prices and renowned perfumes, and there my photos would remain for about two months!