Testigos son las estrellas – (lament of a prisoner n.3)

©  2010  Masahiro Miyaskha – fotografo – Giappone

http://www.swans.com/library/art17/gmonte106.html

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Commento di  Francesca Saieva
Nel fondo di una scatola soltanto un tempo di sabbia.  Argini rotti al flusso di ricordi, *come farfalle di notte che battono sui vetri *(Hikmet).  E nell’oscurità la sedia a sdraio è la stessa di un tempo e così pure le pile di libri, colonne ai pensieri nel torpore della ‘fine’.  Ma questa notte il freddo non ha dimenticato il respiro del mare.  E ciò che non si è fermato rimane ancora qui, ora che le stelle, lacrime benefiche, diradano la nebbia e *tutte le finestre della vita sono rientrate *in questa *stanza* (Hikmet). Hikmet N., *Poesie, *(trad. it. di Joyce Lussu e Velso Mucci), Newton, Roma, 2002.

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