Sara Luna began playing a ¼” violin at age 6.
Growing up, the violin had to be changed, going first to a ½” and last to a ¾ which she played until last June.
This violin was bought by a collector in Ascona (which has sold it to her not without some pain), this violin allowed Sara Luna to assert her skill in a pair of contests…
Then it was time for the “big step”: buy a whole violin.
Fate has chosen Lassarat Ludovic, a young French luthier who lives and works in Cremona and Le Havre.
Sara Luna is ready to bring her “Duchess“ (the name by which she baptized her instrument) to achieve great success…
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Sara Luna ha iniziato a suonare un violino ¼ all’età di 6 anni…
Crescendo, anche il violino ha dovuto essere cambiato, passando prima dal ½ e poi ad un ¾ che ha suonato fino allo scorso giugno.
Quest’ultimo violino, acquistato da un collezionista di Ascona (che lo ha ceduto non senza qualche dolore), le ha permesso di affermare la sua destrezza ad un paio di concorsi…
Poi è arrivato il momento per il “grande passo”: acquistare un violino intero.
Il fato ha scelto Ludovic Lassarat, un giovane liutaio francese che vive e lavora tra Cremona e Lo Havre.
Sara Luna è pronta per portare la sua “Duchessa” (nome col quale ha battezzato il suo strumento) a conquistare grande successo!
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Il liutaio Ludovic Lassarat * luthier Ludovic lassarat
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*Quartetto I Fulmini * String quartet The Lightning
Valentina, Francesca, Sara Luna and Antonio
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Complimenti ^_^ bellissimo strumento il violino, l’ho sempre amato, in larticolar modo le composizioni di Mozart e Beethoven (senza escludere ovviamente Bach, Brahms ecc). Il suo suono mi evoca sempre bei ricordi, mi schiude le porte a un mondo migliore, mi tocca sempre il cuore.
Vi regalo una citazione dal mio diario personale. Avevo 17 anni e stavo studiando una sonata di Mozart con un mio amico violinista: “Suonandola insieme a Giorgio alla mia mente si presenta questa scena: giorno d’estate, limpido, in campagna circondata dalla natura, nella casa di un artigiano che seduto al centro di questa casa rustica con amore costruisce un violino nella serenità e nella quiete agreste, mentre i raggi del sole che tramonta, o che nasce, gialli, entrano dalla finestra e colorano e scaldano il legno marrone”
Ho anche un bellissimo ricordo di quando invece studiai con una violinista una sonata di Corelli.
“Solo con il suo adorato violino e lo spartito davanti, presso la finestra inondata di sole e oltre la quale si vedeva il mondo fuori, smagliante della bellezza della primavera, mentre dentro regnava il silenzio, Nat trascorse un paio d’ore deliziose, imparando i dolci vecchi motivi, dimenticando il suo triste passato e felice per quel presente radioso”. Questa è tratta da Piccoli Uomini della Alcott, altra mia lettura di quegli anni.
Buona suonata Sara Luna 🙂
Ps: citando Cremona tra poco ci sarà la fiera del pianoforte…spero di riuscire ad andarci
Caro Francesco, entrambe siamo rimaste colpite dalle tue parole… stupendo poter ricordare il proprio passato, legato alla musica e all’adolescenza da essa influenzata! Grazie, grazie di vero cuore per gli auspici… Gli estratti (personali e della brava scrittrice Luisa May Alcott)… altra prova della tua grande sensibilità e profondità di spirito! Un abbraccio 🙂 Claudine e Sara Luna
That’s wonderful!!! I wish Sara Luna and Duchessa a harmonious life together. May this beautiful love affair bring her happiness and success! Sending my very best wishes! Hugs 🙂 xxxx
Ahh, dear Marina, Sara Luna and her “Duchess” will make sparks… Not for nothing the quartet in which she plays with 3 other guys is called “The Lightning”
🙂 Kisses to you too Claudine
🙂 🙂 🙂 Of course!!!!! 😉 xxxxxx
Ahhhh, how adorable, I hope they have a long and lasting friendship. I still have my daughter’s violins, such a shame she gave up when she was fourteen, she had a gift for playing and I just loved listening to her. I do love to hear a violin one of the most beautiful instruments on earth.xxx
Dear Dina, adolescence is a difficult period… sometimes because of studies or simply for the fact of having to revise their career, the boys quit playing their instruments. These end up in a closet, in the attic, and then one forgets the gift of Euterpe. I have known many of these young people, and every time I feel sorrow that the world has lost a “musician”… just few keep the passion as a hobby. Playing means trying every day, work hard, seeking to keep the spirit and dexterity… and that takes time and patience!
We’ll see if the love of Sara Luna will manage to overcome the adolescence’s crisis… she’s a really strong “little woman”
Have a beautiful day, my dear ;-)c
E sarà sicuramente un enorme e meritato sentiero ricolmo di soddisfazioni e successi.
L’augurio per un sereno inizio di settimana con sorriso.
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… un lungo sentiero impervio, tutto curve, bivi e parecchi ostacoli che neppure puoi immaginare!
Sono le vicende di altri giovani musicisti… ognuno di loro con la propria storia, un bagaglio a mano pesante di esperienze ed illusioni…
Ma bisogna crederci, non guardare in faccia a nessuno, parlare ad Euterpe guardandola diritto negli occhi… e poi sprigionare dal proprio cuore tutte quelle note mai scritte… per finalmente liberarle nell’etere!
(tratto dal diario di Vladimira O’Floynn di “Piccoli Passi nella Taiga”)
Un bacio e buona settimana anche a te :-)c
How wonderful for Sara Luna! Wishing her many sublime moments with her “Duchess” 🙂
Thank’s Madhu… she spend a lot of time with her… I guess she’s madly in love 😉
Cheers to a lasting relationship!
It will… it will…
Wonderful! And I couldn’t think of a better name for her instrument. Warm wishes to you all!
Isn’t such a strange “name” for an instrument… actually there are many “noble blood” cello, violins a.s.o. But hers is just a “Ludovic Lassarat” creation… but who knows… time hides few surprises!