Sabato 20 aprile 2013 alle ore 15:30 in diretta un’intervista con l’autrice del romanzo Claudine Giovannoni e il relatore prof. Alberto Jelmini
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Sabato 20 aprile 2013 alle ore 15:30 in diretta un’intervista con l’autrice del romanzo Claudine Giovannoni e il relatore prof. Alberto Jelmini
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Posted by Giovannoni Claudine on April 17, 2013
https://claudinegiovannoni.com/2013/04/17/interview-intervista/
Sarà un prestigioso amico del Ticino e dell’OSI con la direzione di Pablo Gonzales ad accompagnare il debutto della nostra orchestra alle 67.Settimane Musicali di Ascona, domani venerdì 14 settembre 2012 nella Chiesa di San Francesco a Locarno. Il violoncellista Gautier Capuçon può ormai essere definito di casa, nella nostra regione, e in quanto vicino acquisito ha voluto introdurci alla serata.
Il concerto per violoncello ed orchestra di Camille Saint-Saëns che suonerà accanto all’OSI è un’opera piuttosto particolare, profondamente lirica, con tre movimenti uniti senza soluzione di continuità e una ciclicità tematica sorprendente. Malgrado questi attributi lo si fatica ad annoverare tra i grandissimi concerti per violoncello: come mai?
“È una domanda che io stesso mi pongo, anche in considerazione dell’entusiastico riscontro che ormai da decenni ottiene presso gli strumentisti e presso il pubblico. Se si pensa che il Concerto di Schumann è da sempre incluso tra i top concerti è difficile spiegarsi perché quello di Saint-Saëns non lo sia, trattandosi di un’opera altrettanto romantica fin nel profondo, composta quasi nella stessa epoca, nella stessa tonalità e pure in un solo arco musicale”.
Qual è dunque il suo rapporto personale con questa pagina?
“Un dato curioso è che suono il concerti di Saint-Saëns da tanti anni senza averlo mai registrato: solo il prossimo gennaio lo registrerò per la rima volta. Ed è un’opera che adoro, per il virtuosismo a tratti funambolico che tuttavia non impedisce lo sviluppo di caratteri anche molto differenti: sensualità, vigore, nostalgia”.
Negli anni trascorsi da quando ha iniziato a suonare quest’opera ad oggi crede che le sue idee in proposito siano cambiate?
“Di sicuro, anche se non saprei dire come. L’interpretazione di un brano cambia già da concerto a concerto, di giorno in giorno: figuriamoci sull’arco di decenni! Un fatto di cui però mi son reso conto è che quel che porta a ri-meditare l’interpretazione di una pagina è spesso il confronto con pezzi nuovi: i loro contenuti tecnici e poetici inevitabilmente vanno ad influenzare il giudizio sulle altre composizioni più o meno simili già presenti in repertorio”.
Proprio il repertorio con orchestra l’ha contraddistinta nel corso degli anni per delle scelte non convenzionali (come i concerti di Gulda, Dutilleux, Bernstein o Honegger): da questo punto di vista ha qualche sorpresa in preparazione?
“Effettivamente anche il prossimo anno ci saranno due novità: la Symphonie Concertante op.8 di George Enescu -un brano tanto poetico quanto raramente suonato, che proporrò a Monaco di Baviera- e la Cello Symphony op. 68 di Benjamin Britten, di cui nel 2013 ricorrerà il centesimo anniversario dalla nascita”.
Per il pubblico della Svizzera italiana lei è ormai diventato un beniamino di casa, essendo partecipe del Progetto Matha Argerich fin dalla sua creazione. Proprio in relazione al Progetto e alla sua particolare formula crede forse siano necessari dei cambiamenti?
“I cambiamenti sono sempre necessari, anche se credo che il Progetto nel corso degli anni abbia dimostrato di saper evolvere da sé. E qui penso soprattutto alla presenza di nuovi giovani in ogni edizione, spesso sostenuti dalle borse di studio BSI che a Lugano hanno trovato il primo trampolino di lancio verso una carriera poi affermatasi su scala internazionale”.
Un violoncello virtuoso e l’OSI per Saint-Saëns domani sera alle 20:30 nella Chiesa di San Francesco a Locarno – (intervista di Zeno Gabaglio apparsa sul CdT del 12.9.2012)
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Posted by Giovannoni Claudine on September 13, 2012
https://claudinegiovannoni.com/2012/09/13/gautier-capucon-plays-saint-saens-in-locarno-with-orchestra-della-svizzera-italiana/
During the month of July Sara Luna and Emanuele Giosuè participated at two music campus of Jeunesse Musicale Suisse: at Charmey Sara Luna has found her friends she met last year, for an internship Orchestra of young musicians and adolescents, while Emanuele Giosuè in Arosa has a course for chamber music for young people.
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Durante il mese di luglio Sara Luna ed Emanuele Giosuè hanno partecipato a due campus musicali della Jeunesse Musical Suisse: a Charmey Sara Luna ha ritrovato i suoi amici dello scorso anno per uno stage d’Orchestra di giovani musicisti adolescenti, mentre Emanuele Giosuè ad Arosa ha frequentato un corso per musica da camera per giovani.
PS. I’ll try to insert the youtube registrations… (this is last year)
Posted by Giovannoni Claudine on September 8, 2012
https://claudinegiovannoni.com/2012/09/08/summer-music-dream-unestate-in-musica/
Il compositore germanico J.S.Mayr (1763-1845) era un contemporaneo di Haydn, Rossini e Beethoven ed era considerato uno dei più famosi compositori del 1800. Malgrado le prestigiose offerte e cariche, egli disdegnò pure quella di Napoleone quale Maestro di Cappella presso la Corte imperiale, egli preferì la carriera operistica. Il suo successo in quest’ambito fu immediato e si diffuse velocemente in tutta Europa. Comunque degno di nota è il suo impegno nella comunità bergamasca dove fondò l’Istituto Musicale per dare ai ragazzi delle classi sociali meno abbienti un’istruzione e quindi un mezzo di sostentamento. Dal 1824 in poi il compositore si dedicò esclusivamente alla composizione di musica sacra. J.S.Mayr morì a Bergamo nel 1845 all’età di 82 anni.
Il carretto del venditore d’aceto (dal libretto di Giuseppe Maria Foppa) è una farsa che narra di Vittore, figlio molto timido di un mercande d’aceto, che segue la sua formazione di commercio nella casa d’un amico del padre. Vittore è follemente innamorato di Metilde, la figlia del commeciante, che contracambia il sentimento! Purtroppo la giovane, per volere di suo padre Girardo, deve sposare un altro uomo (Flaminio) il quale non ama la donna ma è unicamente attratto dalla sua cospiqua dote. Improvvisamente il commerciante Girardo si trova in gravissima situazione finnanziaria dalla quale non ha scampo: è sul lastrico! Il mercante d’aceto Prospero, padre di Vittore, dopo aver ascoltato le rivelazione d’amore del timido figlio il quale non ha trovato il coraggio per dichiararsi a Metilde, decide di intervenire presso Girardo […] Con un finale frizzante ed a lieto fine, che però non vi racconto!
Attori:
Metilde – Katarzyna Rzymska (soprano); Vittore – Daniel Bentz (tenore); Prospero – Christian Büchel (baritono); Girardo – Robert Koller (baritono); Flaminio – Christoph Waltle (tenore)
Rappresentazione nella Waldbühne di Arosa, in apertura la cantata “La Solitudine”, sempre di J.S.Mayr, con il tenore C.Waltle ed il violino solista D. Sontòn-Caflisch. Accompagnamento musicale della Festivalorchester Arosa (Ensamble! Ö!)
Posted by Giovannoni Claudine on August 7, 2012
https://claudinegiovannoni.com/2012/08/07/il-carretto-del-venditore-daceto-di-johann-simon-mayr/
I did tremble watching you:
so small
into the amplitude of that place
but great
in the determination of your passion.
I felt my heart racing …
to halt at every swing of breath.
And in the depths of my being,
the pride to have you beside
along the earthy path
gratifications of a fulfilled life!
Creatures of Light
into the darkness of a world
which should be better …
*
Vi ho osservati tremando:
così piccoli
nell’ampiezza di quel luogo
ma grandi
nella determinazione della vostra passione!
Ho sentito il cuore correre…
per arrestarsi ad ogni ripresa di respiro.
Ed in fondo al mio essere,
la fierezza di avervi accanto
nel percorso terreno
di una vita ricolma d’appagamenti!
Creature di Luce
nell’oscurità di un mondo
che dovrebbe esser migliore…
*
Je vous ai regardés en tremblant :
si petits
dans l’amplitude de ce lieu
mais grandes
dans la détermination de votre passion.
J’ai senti mon cœur qui s’emballe …
s’arrêter à chaque phrase.
Et dans le profondeur de mon âme,
je suis fière de vous avoir à mon côté
dans le parcours d’existence
gratifications d’une vie radieuse!
Créatures de la Lumière
dans l’obscurité d’un monde
qui devrait être mieux …
©Claudine Giovannoni
Ai miei figli Emanuele Giosuè e Sara Luna, con grande riconoscenza e affetto!
Concorso Svizzero di musica per la Gioventù a Lugano 24-25 marzo 2012
* Duo musica da camera Timon e Emanuele Giosuè II. Premio
* Solista Sara Luna III. Premio
Posted by Giovannoni Claudine on March 28, 2012
https://claudinegiovannoni.com/2012/03/28/just-for-you-frullar-di-pensieri/
Vienna, città imperiale, luogo sommo della cultura musicale… ma non solo. Un vagabondare attraverso viuzze ed immensi viali alberati, carrozze trainate da cavalli e tram s’incrociano tranquillamente al passaggio di autovetture nella frenesia d’ogni giorno.
Palazzi sontuosi, enormi, in stile barocco si distinguono ma amalgamano allo stile neoclassico di costruzioni più recenti, un connubio perfetto di arte e architettura.
Ho provato a chiudere gli occhi, cercando qualche memoria che mi riportasse alla bellezza dei secoli trascorsi, quando nell’armonia della musica ci si ritrovava nei piccoli salotti a discutere d’arte e pittura. Ma a Vienna ci siamo recati più per festeggiare Euterpe.
Era dunque il nostro desiderio permettere ai ragazzi di avvicinarsi a questa dimensione diversa dal nostro entourage che ci vede assidui frequentatori ai concerti organizzati dagli enti ticinesi: dall’Orchestra della Svizzera italiana, ai concerti d’Autunno, dalle Settimane musicali di Ascona, ai concerti dell’Auditorio o il Progetto Martha Argerich.
[cliccare qui per il racconto completo]
Posted by Giovannoni Claudine on January 8, 2012
https://claudinegiovannoni.com/2012/01/08/802/