As “environmentalist” and “ecologist” I object vehemently to the doubling of the Gotthard tunnel under the Swiss Alps!
The media are boycotting the information, supporting the voices that tell only the goodness of this wrong choice from every point of view: environmental projects, ecological, financial and (also) political.Here is a detailed and accurate report of the President of WWF Ticino section (in Italian).
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Quale “ambientalista” ed “ecologista” mi oppongo con veemenza al raddoppio del tunnel del Gottardo!
I media stanno boicottando le informazioni, sostenendo le voci che raccontano solo le bontà di questa scelta sbagliata sotto ogni punto di vista: ambientalistico, ecologico, finanziario e (pure) politico.Qui di seguito un rapporto preciso e dettagliato del presidente del WWF sezione Ticino.
Ammettiamo di essere una grossa impresa di trasporto pubblico e di dover risanare una stazione ferroviaria, ad esempio di Lugano. Spinti da un estremo zelo pianificatorio decidiamo di costruire una seconda stazione ferroviaria poco prima verso Massagno. Una volta costruito il nuovo stabile procediamo al risanamento dello stabile principale, per infine tenere in vita entrambi ma utilizzandoli solo per metà.
Per poter procedere a questi lavori cerchiamo di convincere il Consiglio d’Amministrazione sulla bontà di questa idea, ma veniamo istantaneamente stroncati.
Invece la soluzione scelta permette di procedere con i lavori necessari, di contemporaneamente utilizzare la struttura esistente e di contenere i costi ed il carico ambientale.
Questa similitudine introduce quanto sta capitando col raddoppio del tunnel autostradale del S. Gottardo!
Per farci un’opinione, con dati reali alla mano, passiamo in rassegna 20 punti di discussione:
- Anche all’estero il messaggio della costruzione di un secondo tubo è recepito come la…
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